Cosa sono, ma soprattutto, cosa potrebbero essere i (video)giochi?
In che misura vecchie e nuove generazioni sono influenzate, "educate" o manipolate, consapevolmente o meno, dalle applicazioni (video)ludiche sviluppate nello spazio psicosociale immateriale del Mercato Globale?
Quale relazione esiste tra l'Alta Cultura, nella complessità della sua (ri)definizione, e il mondo CyberLudens contemporaneo?
Nello spirito del grande saggio di Johan Huizinga Homo Ludens, il progetto VGHC adotta un approccio radicalmente multidisciplinare: un laboratorio di idee che coinvolge studiosi, filosofi, sviluppatori, artisti e ricercatori da tutto il mondo per generare domande, riflessioni e nuove prospettive su storia e linguaggi del Ludus.
Accanto all’ampia sezione video, con dialoghi, analisi e interviste, il progetto ha dato vita al volume Homo Cyber Ludens, una prima opera miscellanea che raccoglie contributi di altissimo profilo provenienti da svariate edizioni e spin-off del progetto.

